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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

INI-PEC: non vale la PEC del cittadino

Per i cittadini italiani è possibile richiedere una casella PEC gratuita da utilizzare per le comunicazioni con la pubblica amministrazione. L'uso della PEC del cittadino è però limitato alla sola comunicazione con gli enti pubblici ed è pertanto non utilizzabile per comunicare con altre PEC.

La PEC del cittadino

INI-PEC: registro pec di imprese e professionisti

Il registro INI-PEC è stato istituito per agevolare la comunicazione tra imprese e professionisti. Gli ordini professionali ed il registro delle imprese aggiornano il registro pubblico delle PEC di imprese e professionisti al fine di offrire la possibilità di incrementare l'utilizzo della posta elettronica certificata. L'uso della PEC, che ha a tutti gli effetti il valore di una raccomandata, può ridurre tempi e costi.

La PEC del cittadino non per l'INI-PEC

Il MISE con una lettera circolare di gennaio 2014 ha confermato, come già scritto su Codice Azienda, che la posta certificata gratuita al cittadino non può essere utilizzata da imprese e professionisti. La PEC del cittadino è limitata in quanto consente di comunicare solo con la pubblica amministrazione.

La circolare del MISE invita gli ordini professionali ed il registro delle imprese a non accettare pratiche che prevedono l'uso della pec del cittadino.

 

La carta di credito è uno strumento fondamentale per le aziende, che così possono gestire i pagamenti e monitorare facilmente le operazioni. È quindi importante porre le carte di credito migliori a confronto in modo da selezionare quelle più efficaci in relazione alle proprie esigenze.

 

Carta di credito aziendale
photo credit: Fotero

 

Le alternative a disposizione sono innumerevoli, vari tipologie di carte di credito, prepagate, ricaricabili, con canoni e costi di gestione differenti, servizi permessi o negati, con limite massimo di credito o senza. Tutto dipende dalle proprie personali abitudini di consumo. Per tale ragione è importante conoscere al meglio ogni alternativa esistente.

 

Carta di credito: conviene?

Un’azienda, un imprenditore o un professionista deve gestire numerosi pagamenti: dai fornitori, al pagamento delle utenze, alle spese veloci di cui spesso non riesce ad avere traccia. Si avverte la necessità di avere uno strumento che consenta di monitorare e gestire tutte le operazioni. Diventa fondamentale per chi gestisce e amministra l’impresa scegliere una carta di credito aziendale vantaggiosa, tra i prodotti American Express, Visa, CartaSì e così via, affidandosi a partner che garantiscano la massima sicurezza per le operazioni poste in essere.

Sapere come scegliere la migliore carta di credito, quindi, si rivela di importanza fondamentale, anche per risparmiare sui costi di gestione (canone di utilizzo e costi delle singole operazioni con carta di credito).

Di seguito alcune regole da seguire per trovare la carta di credito aziendale più adatta alle esigenze della propria azienda.

Fattori per scegliere la carta di credito aziendale

Nessun dubbio, innanzitutto, che la tipologia di carta di pagamento più adatta ad un’azienda sia la tradizionale carta di credito a saldo.

Le carte prepagate, infatti, non sono indicate perché, dovendo effettuare numerose transazioni, i costi di ricarica sarebbero troppo alti  e di conseguenza si annullerebbe la convenienza di questo prodotto.

Le carte revolving, invece, sono poco indicate per la loro natura di ibrido tra una carta di pagamento e un finanziamento: la possibilità di rateizzare l’addebito di quanto speso, infatti, comporta il pagamento di interessi anche elevati.

Carta di credito a saldo: i comparatori

Una volta deciso che la tradizionale carta a saldo è il prodotto migliore per le esigenze della propria azienda, si potrà procedere al confronto, affidandosi ai numerosi portali di comparazione online.

Affinché sia possibile comparare le carte di credito, è opportuno indicare la spesa media mensile prevista e segnalare al comparatore che stiamo cercando una carta di credito aziendale.

Effettuato il confronto, bisognerà valutare con particolare attenzione i costi per l’attivazione e la gestione della carta di credito: in particolare, bisognerà valutare:

  • l’ammontare del canone;
  • i costi di commissione;
  • l’imposta di bollo;
  • il costo per l’invio dell’estratto conto.

Per risparmiare su questi costi, si può optare per le carte di credito delle banche online che eliminano molti dei costi di gestione ed arrivano ad offrire carte di credito a zero spese, o quasi.

Carta di credito con addebito rateale

Nel caso in cui la carta di credito consente l’addebito rateale, è opportuno valutare con attenzione anche il TAEG che verrà applicato alle rate.

Sempre più spesso le banche offrono premi fedeltà collegati alla carta di credito: ad esempio, alcune banche prevedono che il costo del canone diminuisca, fino ad azzerarsi, nel corso degli anni. Anche la possibilità di ottenere vantaggi legati all’utilizzo non è trascurabile soprattutto se, valutando i volumi di operazioni, si è convinti di utilizzare in modo intensivo la carta di credito.

Carta di credito: la richiesta alla banca

Una volta scelta la carta di credito più adatta alle proprie esigenze, bisognerà richiedere il prodotto alla banca: le procedure per l’attivazione sono molto simili a quelle per una carta di credito personale, ma nel caso di una carta di credito aziendale sarà necessario sottoscrivere diversi rapporti di credito. Inoltre, bisognerà fornire alla banca delle informazioni che documentino lo stato finanziario dell’azienda.

La maggior parte delle banche, ad esempio, prevedono la possibilità di rilasciare la carta solo al proprietario dell’impresa e solo se quest’ultimo non abbia avuto in passato problemi di insolvenza o esperienze di fallimento in altre aziende.

Nel modulo della richiesta per la carta di credito si dovrà indicare se si ha la necessità di carte di credito supplementari per altri membri dell’azienda. In questo caso, nel modulo dovranno essere indicati anche tutti i dati dei collaboratori che avranno accesso alle carte di credito.

La carta di credito può essere richiesta sia in filiale, se la banca prescelta è di tipo “tradizionale”, sia sul sito web delle banche che operano online. In entrambi i casi, la carta di credito arriverà per posta: le tempistiche sono solitamente indicate sul modulo per la richiesta.

Sarà poi necessario seguire le istruzioni per l’attivazione e quindi iniziare ad utilizzare la carta di credito, che potrà essere associata a un conto corrente aziendale in modo da controllare e gestire con più semplicità tutti i movimenti effettuati.

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